Un giorno in cui si ricorda che la donna va rispettata non è sicuramente sufficiente. È un concetto che dovrebbe essere ribadito 365 giorni all'anno, poiché a quanto pare, questo concetto nella nostra società appare ben lontano dall'essere realmente accettato.
Oggi, 25 novembre è infatti la giornata mondiale contro il femminicidio e la violenza sulle donne
e in molte piazze d'Italia va di scena lo "Sciopero delle Donne", ovvero un momento di riflessione collettiva.

Tante le iniziative previste in tutta Italia. Alla Camera lettura dei monologhi di Serena Dandini, 'Ferite a morte', una Spoon River di storie di donne uccise per mano di mariti, compagni o fidanzati. Umiliate, violate, maltrattate, picchiate e ferite a morte. Una vergognosa 'contabilità' quella dei casi di violenza sulle donne, un drammatico bollettino di guerra quello dei femminicidi che non accenna a ridursi.

Teatro anche a Torino dove il 27 novembre, sempre nell'ambito della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, sarà presentato lo spettacolo di Franca Rame (scomparsa il 29 maggio scorso) e Dario Fo' tutta casa, letto e chiesa'. A Milano, tra altre iniziative, l'Associazone donne giuriste italiane organizzerà un gazebo proprio davanti al tribunale della città della madonnina dove sarà distribuito materiale informativo sul tema.
Vi riporto qui di seguito il link del sito "Scioperodelledonne.it" in cui potrete trovare tutte le inziative organizzate per questo giorno città per città.

Un'altra iniziativa quest'anno, sempre per la campagna contro il femminicidio, è quella de
"Il Fumetto dice Basta!"  della Comics Collection in cartolina di Postcardcult, la prima di una serie di collection che in futuro coinvolgerà anche personaggi dello sport e dello spettacolo.
 Tredici soggetti che spaziano dai più importanti personaggi a fumetti delle case editrici nazionali e non (da Eva Kant alle fanciulle di Milo Manara, al protagonista de Il Corvo), ad immagini create ad hoc da parte di autori di riferimento, fino alle cover di alcune graphic novel in tema 
con il tragico argomento della violenza sulle donne.


Sapete tutti/e cosa sono i trombamici suppongo, vero? Beh per chi non lo sapesse i trombamici sono "amici con benefici" Si, ho tradotto letteralmente il titolo del film in cui sono protagonisti la bellissima Mila Kunis e il super sexy Justin Timberlake: "Friends with Benfits" ovvero Amici di letto. "Niente relazioni, niente emozioni, solo sesso" dice la nostra bella Mila. Ed infatti è questo che sono i trombamici, due amici che condividono l'intimità sessuale senza coinvolgimenti emotivi. Nessun tipo di coinvolgimento se non quello di darsi appuntamento per un "incontro intimo".

Ma, di solito, è solo una fase temporanea. Un break nella vita sentimentale e amorosa dei due protagonisti della storia che hanno vissuto in precedenza una relazione troppo tormentata per poterne affrontare un'altra. Ma, hey! Hanno tutti bisogno di un passatempo.. immagino..
Ed ecco qui la soluzione! Ripeto temporanea perché nella maggior parte dei casi i benefici non sono più benefici ma si desidera qualcosa di più... 
o anche qualcosa di meno quando il rapporto inizia a sembrare più "stretto".

Ma come si fa a capirlo? A volte i messaggi non sono così chiari.
Vediamo come riconoscere una trombamicizia a regola d'arte.

- Nessuna preoccupazione o nessun'ansia se l’altro non chiama, non invia un sms o una email, dato che, le uniche comunicazioni a cui i veri trombamici appaiono interessati, 
sono quelle per fissare appuntamenti intimi.

- Nessuna intenzione di presentare il trombamico o la trombamica ai propri amici;

- Rifuggire qualunque pensiero, anche lontano di avere una storia d'amore con il o la trombamico/a
(del tipo vade retro Satana!)

- In caso di rottura della trombamicizia, l’unico inconveniente sarebbe dato 
dall'impossibilità di avere rapporti intimi

- Sotto le lenzuola la complicità è al top, ma per quanto riguarda tutto il resto, 
vi sono differenze inconciliabili.




In conclusione. Non è detto che una trombamiciza sia destinata a rimanere tale o a finire del tutto.
A volte l'atteggiamento di freddezza e indifferenza nei confronti di un'eventuale storia d'amore, può essere solo un modo per mascherare dei sentimenti che ci sono già, ma che si è spaventati a manifestare perché si ha paura di cominciare un'altra storia tormentata.
In quel caso bisogna solo fermarsi e ponderare bene la situazione in modo da decidere 
quale sia la strada giusta da prendere.

P.S. ho visto il film che ho citato sopra "Friends with benefits" e l'ho trovato molto carino.
Ma ho visto anche quello con Natalie Portman e Ashton Kutcher intitolato "Amici Amanti e..." e ho trovato anche questo carino, più romantico però.

Voi cosa ne pensate dei trombamici? 
Dite la vostra nei commenti. e405