Lei è Sweetie, la bambina di 10 anni  "virtuale" creata per stanare i pedofili che approfittano della rete per approfittare dei piccoli utenti minorenni.
A crearla è stata l'associazione per i diritti umani "Terres des Hommes".

Esperimento che, purtroppo, è andato fin troppo bene. In due mesi e mezzo a chiederle prestazioni sessuali in cambio di soldi, "sono stati oltre ventimila" adulti di 65 paesi diversi, ha dichiarato il direttore della sezione olandese dell'ong Albert Jaap Van Santbrink. Di questi, più di mille sono stati identificati e i loro dati sono stati consegnati all'Interpool. "Erano disposti a pagarla in cambio di atti sessuali davanti alla webcam", ha spiegato van Santbrink. Numeri allarmanti, che trovano conferma nei dati delle Nazioni Unite e dell'Fbi, secondo cui sono almeno 750mila pedofili connessi online ad ogni ora del giorno.