Hanno fatto alcune ricerche su Google e la squadra anti terrorismo ha fatto irruzione nella loro casa. E’ quello che è successo a una coppia di Long Island lo scorso mercoledì. 

La moglie, come da lei stessa raccontato in un post sul sito Medium.com, aveva cercato “ricette con la pentola a pressione”, mentre il marito era alla ricerca di uno “zaino” nuovo. Una task force di sei uomini si è precipitata al loro domicilio per verificare che non si trattasse di terroristi che volevano emulare gli attentatori della maratona di Boston creando una bomba casalinga da occultare in uno zainetto.

La domanda sorge spontanea: come fa il governo americano a sapere ciò che viene ricercato dai propri cittadini su Google? La risposta l’ha data la polizia della contea di Nassau (Stato di New York), con un comunicato ufficiale: “I detective dell’intelligence della Contea di Suffolk hanno ricevuto una soffiata dalla società di computer in merito a ricerche informatiche sospette condotte da un dipendente”.



Cupid, un gatto di razza Maine Coon, era stato prelevato da degli sconosciuti dal giardino di casa della madre della sua padrona, a Landskron in Austria.

Trattandosi di un gatto di pregio (il valore dell’esemplare è stimato sui 4.000 euro) la padrona, Stephanie Frey, si aspettava una richiesta riscatto. Ma due settimane dopo la sorpresa: era a casa sua e quando è uscita a buttare via la spazzatura, lasciando la porta aperta, ha trovato Cupid sul divano tranquillo come se non si fosse mai mosso di casa.

La polizia sospetta che i rapitori potrebbero essersi pentiti o avere sentito troppa pressione su di loro, ma un ruolo importante l’avrebbe giocato l’appetito del gatto: infatti i gatti di quella razza possono mangiare tre o quattro volte quel che mangia un gatto normale. Non solo: mangiano solo cibo di qualità, fresco e buoni tagli di carne.

I rapitori si sarebbero accorti che dare da mangiare al gatto era molto più costoso di quel che pensavano, ed avrebbero deciso di restituirlo alla padrona.