Sofia, la ragazza mandata in Russia per punizione e costretta a rimanerci!
che si trova in Virginia e da allora è stata costretta a rimanerci.
Sofia ha provato a lanciare ripetuti appelli attraverso i media Russi e i social network,
ma purtroppo, senza successo.
Sofia ha trovato lavoro e un posto per dormire nella città di Nowosibirsk.
La storia è stata raccontata per la prima volta dal canale televisivo WUSA, che ha intervistato la ragazza che ha mostrato le mail della madre e del patrigno e ha parlato con i suoi amici che vorrebbero facesse ritorno a casa. Il vero motivo per cui la ragazza è stata mandata via però potrebbe essere il patrigno, un avvocato specializzato in materia d immigrazione.
Dopo essersi sposata con l’uomo, la donna ha ricevuto la cittadinanza statunitense e da allora vivrebbe sotto l’influenza dell’uomo. «Sofia si comportava sempre peggio e diventava incontrollabile», ha detto l’uomo. La madre invece sostiene che la ragazza stesse «assumendo droghe e si portava a casa ragazzi senza alcun permeso». Sofia stessa ammette di aver causato molti problemi e che una volta ha rubato ai genitori circa 1.000 dollari. Probabilmente è stata questa la causa scatenante che ha spinto la madre a mandare la figlia in Siberia: «Mi è stato detto che avrei dovuto conoscere il mio padre biologico. All’inizio dovevo stare qua solo 3 settimane, ma poi mi è stato detto che sarei dovuta rimanere qui molto più a lungo», ha detto la ragazza.
La ragazza non conosce il russo e ha incontrato suo padre Igor nel 2011 che non parla la sua lingua.
Secondo i colleghi dell’ostello di Novosibirsk Sofia lavorerebbe diligentemente, e dà una mano quando arrivano in ostello persone provenienti da paesi anglosassoni. Le speranze di Sofia ora sono tutte focalizzate sull’amabasciata statunitense di Mosca, ma il personale del consolato ha detto che con un passaporto russo ci sono solo poche possibilità di farla rientrare, per questo la ragazza ha scritto su Facebook una lettera di supplica alla madre, anche perchè le mancherebbe moltissimo la sua sorellina minore Sofia. In giugno la ragazza aveva scritto: «Ogni bambino si merita un genitore, ma non ogni genitore si merita un bambino».
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2 commenti
ma non ho parole .. non posso pensare che una madre possa fare tutto ciò
RispondiEliminaHai ragione Maria Luisa! Posso capire una punizione, ma allontare una figlia per così tanto tempo, non so proprio come si possa fare!! Certi genitori non meriterebbero proprio di esserlo!!
RispondiEliminaE tu cosa dici?