Amici, vi presento il cupcake più costoso al mondo!!! Lo servono in uno dei più raffinati ristoranti di Las Vegas, The Palazzo. 

Cos'è esattamente un cupcake? Per chi ancora non lo sapesse il cupcake è un dolcetto, un po' come una mini tortina composta da un semplice pan di spagna farcito e decorato. Ma la ricercatezza degli ingredienti di questo cupcake in particolare ne fanno probabilmente il più costoso al mondo: 750 dollari!

La torta è realizzata sulla base di cioccolato Palmira Single Estate, sviluppato da un cioccolatiere francese che ha incrociato appositamente le piante di cioccolato per ottenere una varietà particolarmente prelibata. Il tutto è imbevuto in cognac Louis XIII de Remy Martin invecchiato oltre 40 anni (a volte sono usate anche bottiglie invecchiate quasi 100 anni).


Preparare queste deliziose brioches ottime per la prima colazione, ma anche per una gustosissima merenda è davvero molto semplice! Vediamo come procedere. Per cominciare dobbiamo
PREPARARE LA PASTA DA BRIOCHE.
Vediamo come.
INGREDIENTI 
un etto e mezzo di farina, un etto e mezzo di zucchero, una grossa noce di burro, quattro uova, un limone, sale


PROCEDIMENTO

Battere i tuorli delle uova con lo zucchero fino a renderli ben montati e spumosi.
A parte montare gli albumi a neve ben soda aggiungendo un pizzico di sale.
Incorporare lentamente gli albumi ai tuorli alternandoli mano a mano la farina fatta scendere con un setaccino. Profumare il composto con la scorza del limone grattugiata.




Ora vediamo COME PREPARARE I "BON BON"

Ci servirà qualche altro ingrediente:
poco burro, un uovo, zucchero in granella

Procediamo in questo modo:

dividere la pasta in dodici pezzi uguali e staccare da ciascuna porzione un quarto circa di pasta (servirà per formare la "testa"). Imburrare degli stampini da brioche piuttosto alti e mettervi dentro le porzioni più grosse di pasta, arrotondandole prima un poco tra le mani in modo da conferire loro una forma cilindrica; schiacciarle un poco al centro in modo da ottenere un piccolo avvallamento in cui si appoggerà il pozzetto più piccolo di pasta anch'esso leggermente arrotondato.
Lasciar lievitare ancora un po' la pasta negli stampini, pennellare con l'uovo sbattuto, cospargere con la granella di zucchero e cuocere in forno a calore medio per circo 20-25 minuti.

A me piacciono molto sia semplici, ma anche ripieni di crema pasticcera o nutella... e voi? Come li preferite?






INGREDIENTI PER 6 PERSONE

una pasta frolla (vedi ricetta qui)
4 savoiardi, 4 fette di ananas sciroppata,
4 tuorli d'uovo, un etto e mezzo di zucchero,
poca farina, un quarto di latte,
una noce di burro, poco liquore tipo strega
(per chi lo gradisce io preferisco usare l'acqua dell'ananas sciroppata)


PREPARAZIONE
Mettere in un piatto le fette di ananas spruzzarle con il liquore e lasciarle a macerare. Portare il latte ad ebollizione e toglierlo dal fuoco. Lavorare energicamente i tuorli con lo zucchero fino a quando saranno ben montati, incorporarvi una cucchiaiata di farina e diluire con il latte caldo. Far addensare la crema a fuoco molto moderato mescolando in continuazione. Stendere la pasta frolla in un disco dello spessore di circa mezzo centimetro, foderare con il disco una tortiera rotonda, imburrata e infarinata (anche i bordi), ritagliare la parte eccedente e ricavarne delle striscioline usando una rotella dentellata. Cospargere la pasta con i savoiardi sbriciolati, appoggiatevi sopra le fette d'ananas ben sgocciolate e ricoprire la crema preparata livellandola bene. Disporre infine sulla farcitura le listerelle di pasta precedentemente tagliate formando un reticolato. Cuocere la crostata in forno a 180° per circa un'ora.

Per decorarla potete sbizzarrirvi con la vostra fantasia, usando, ad esempio delle altre fette di ananas e delle fragoline che diano colore, o delle ciliegie candite, o lo zucchero a velo, o la panna montata, insomma, spazio alla fantasia! ^_^ 



La pasta frolla e’ uno degli impasti base della pasticceria. Si compone di pochi ingredienti, che pero’ devono essere utilizzati nelle giuste proporzioni e soprattutto essere di buona qualità per ottenere un risultato soddisfacente. Vediamo insieme come prepararla.

INGREDIENTI
3 etti di farina un etto e mezzo di burro un etto di zucchero 2 tuorli d'uovo un poco di scorza di limone grattugiata sale








PREPARAZIONE
Versare la farina sulla spianatoia, fare la fontana al centro, mettervi in mezzo lo zucchero, il burro a pezzetti, i tuorli, la scorza di limone e un pizzico di sale.
Impastare rapidamente e lavorare la pasta finché non sarà bene omogenea. Avvolgerla in un foglio di carta oleata e lasciala riposare nella parte meno fredda del frigorifero per almeno 3/4 ore.
Passato il tempo di riposo, riprendere la pasta e rilavorarla per qualche minuto con le mani o in planetaria e stenderla con il mattarello sulla piano di lavoro. Per facilitare questa operazione utilizzate due fogli di carta forno che eviteranno che la pasta si appiccichi.
N.B. se volete una pasta più croccante è sufficiente aggiungere una maggiore quantità di zucchero.




Premetto che io adoro i cheescake! Mi sanno di fresco, di colorato, insomma, di buono! Ho trovato questa bella ricettina per preparare un ottimo cheescake newyorkese, ed ho voluto subito provarla!!

INGREDIENTI PER IL FONDO 
Zucchero di canna 2 cucchiai,
Burro 150 gr,
Biscotti Digestive 250 gr.




 PER LA CREMA

Vanillina 1 bustina
Panna fresca 100 ml
Amido di mais 20 gr
Limoni il succo di 1/2
Uova 2 intere e 1 tuorlo
Philadelphia 600 gr
Zucchero 100 gr

PER LA COPERTURA

Panna acida o Sour cream o Crème fraiche 200 ml
Vanillina 1 bustina
Zucchero a velo 2 cucchiai

 PREPARAZIONE
Per una tortiera di 22-24 cm

PER IL FONDO. 

Mettete i biscotti digestive nel mixer, aggiungendo lo zucchero di canna, quindi sminuzzateli finemente.
Ponete il burro a sciogliere in un pentolino; nel frattempo mettete i biscotti sminuzzati in una ciotola e aggiungete a poco a poco il burro sciolto amalgamando per bene il tutto.

Imburrate una tortiera, meglio se a cerchio apribile, del diametro di 22-24 cm; ritagliate un disco di carta forno dello stesso diametro del fondo della tortiera e due strisce della stessa altezza dei bordi, quindi foderate la tortiera stessa.

Versate il composto di biscotti sul fondo e sui lati della tortiera  livellando bene il composto aiutandovi con un cucchiaio. Mettete la teglia nel frigo per un’ora (o per fare prima nel freezer per mezz’ora).




PER LA CREMA

Preriscaldate il forno a 180 gradi. Ponete in una capace bacinella le uova, la vanillina e lo zucchero  e sbattete il composto affinchè diventi omogeneo. Aggiungete poi il formaggio (se volete un cheesecake più alto, potete aggiungere fino a 150 gr di Philadelphia in più), amalgamandolo bene fino a che diventi ben cremoso e privo di grumi.

Aggiungete al composto, sempre mescolando,  il succo di limone, la maizena, due bei pizzichi di sale ed in ultimo senza però montarla, la panna, continuando ad amalgamare tutto insieme.


Versate la crema ottenuta nella tortiera che avrete tolto dal frigorifero(o dal freezer) , livellatela e infornate a 180° per 30 minuti, poi abbassate la temperatura a 160° per altri 30-40 minuti. Se dopo i primi 30 minuti vi accorgete che la superficie del cheesecake comincia a scurirsi, troppo potete metterci sopra un foglio di carta stagnola. A cottura avvenuta, spegnete il forno, e lasciate riposare il cheesecake per 30 minuti nel forno spento e con la porta leggermente aperta.

PER LA COPERTURA


Quando il cheesecake sarà ben freddo, mischiate la panna acida con i due cucchiai di zucchero e la bustina di vanillina; versate il composto sul cheesecake e spalmatelo sulla superficie della torta. A questo punto potete optare per due scelte:
- mettere  il cheesecake in forno a 180-190° per 5 minuti in modo da glassare la panna, dopodichè ,  una volta freddo, riporlo  nel frigorifero, per almeno 6 ore 
-  riporre il dolce direttamente in frigorifero.
La soluzione ottimale, sarebbe quella di preparare il cheesecake la sera prima del consumo e lasciarlo nel frigorifero tutta la notte. 






Ritrovata mummificata, Graziella Giraudo, dentro una stanza ingombra di vecchi mobili. Quella della "santona" di Borgo San Dalmazzo è un vero mistero, sul quale si stanno però dissipando i dubbi, un giorno dopo l'altro.

La donna era conosciuta nel paese come "santona" per la sua capacità di leggere le carte, si dice, e di predire il futuro. Viva, per l’anagrafe del Comune di Borgo, Graziella, dopo la separazione dal marito, si sarebbe ritirata dalla consuocera. La stessa consuocera che l'ha accudita e amata. Anche dopo la morte. 

C'è chi assicura che la santona riuscì a prevedere esattamente il suo futuro. Un testimone dice di averla vista per l'ultima volta una decina di anni fa : "Graziella era molto malata. Aveva problemi a una gamba. Ha detto che doveva interrompere l’attività. Non ho più avuto suo notizie..."

Sull'edizione odierna della Stampa, l'inviato Niccolò Zancan racconta che la mummia è stata sottoposta a una Tac. Quello che è possibile è che la santona venisse venerata anche da morta.

Ma com'è possibile che nessuno si sia mai preoccupato di denunciare la morte di Graziella Giraudo? L'ex marito, i figli, i nipoti. Possibile che nessuno sapesse? Alcuni erano residenti allo stesso indirizzo della mummia. La figlia della santona agli inquirenti dice: "La coinquilina diceva che mamma era partita per un viaggio. Ogni volta che cercavamo notizie più precise, lei ci riceveva sull'uscio dell’appartamento, senza farci entrare".  

(fonte: today.it)















Una voragine profonda circa 6 metri si è aperta in via San Francesco, l'antica stradina che collega il porto di Marina Grande con la Piazzetta di Capri. La zona è stata subito transennata e interdetta al transito. Il cedimento della strada è probabilmente dovuto a infiltrazione di acqua nel sottosuolo o a un cedimento strutturale. Al momento non si registra alcun disagio nell'erogazione di acqua e di elettricità nella zona.

(Fonte adnkronos.com)